Dr.ssa Michela Barducco

Dietista, Naturopata, Counselor e Floriterapeuta

Riflessologa

Alimentazione e trattamenti naturali

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto dello stomaco risale in esofago; si tratta di un fenomeno molto comune, che si può verificare anche in condizioni normali, cioè in assenza di patologia: in questi casi il reflusso avviene dopo i pasti, è poco acido, breve e poco avvertito, dato che non causa sintomi.

Quando il fenomeno è più frequente o si accompagna a sintomi allora si può parlare di malattia da reflusso gastroesofageo.

Il reflusso gastroesofageo sintomatico si manifesta con:

  • bruciore o pirosi nella parte alta dell'addome o bocca dello stomaco (epigastrio) e a livello retro-sternale, soprattutto dopo i pasti e durante la notte
  • dolore nelle stesse zone (a volte attribuito erroneamente a cause cardiache)
  • rigurgito acido
  • sintomi atipici descritti genericamente come cattiva digestione
  • sintomi extra-esofagei quando il reflusso supera la valvola superiore dell'esofago, ad esempio faringite, laringite, sensazione di nodo alla gola  

Le cause possono essere: 

  • predisposizione familiare e genetica
  • gravidanza
  • sovrappeso o obesità, in particolare un aumento del tessuto adiposo viscerale, con aumento della circonferenza-vita
  • abitudini alimentari scorrette
  • diabete mellito
  • fumo
  • aspetti riguardanti lo stile di vita, ad esempio non dedicare il giusto tempo ai pasti, indossare cinture e abiti troppo stretti, stress
  • assunzione di farmaci, ad esempio antiinfiammatori
  • presenza di ernia iatale, la quale peraltro non sempre si associa al reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo si affronta con:

  • corretta alimentazione: ad esempio evitare determinati cibi o bevande (come i cibi elaborati, a base di menta o cioccolato), evitare pasti troppo abbondanti - è importante, piuttosto che dare liste di alimenti vietati valide per tutti, individuare i cibi che causano i sintomi caso per caso, mentre evitare i pasti troppo abbondanti, alimenti elaborati e troppo ricchi di grassi, seguire una dieta ricca di alimenti vegetali sono regole valide in generale
  • mantenendo o raggiungendo il proprio peso forma: il sovrappeso e soprattutto l'aumento della circonferenza-vita aumentando la pressione addominale peggiora i sintomi, quindi risulta importante tenere sotto controllo il peso corporeo ed intervenire in caso di sovrappeso e obesità, soprattutto se il tessuto adiposo si concentra in zona addominale
  • adeguato stile di vita: ad esempio riduzione dello stress, dedicare il giusto tempo ai pasti, evitare il fumo - il ruolo nel reflusso esofageo in questi casi non è sempre certo ma seguire uno stile di vita corretto apporto comunque vantaggi per la salute in generale
  • regole comportamentali: ad esempio evitare abiti e cinture troppo stretti, non coricarsi subito dopo il pasto
  • nei casi più gravi terapia farmacologica (di pertinenza medica)

L'INTERVENTO DIETETICO e risulta di primaria importanza ma è utile anche intervenire sullo stile di vita nel suo complesso e sulla gestione dello stress dato che i fattori emotivi possono sovente giocare un ruolo rilevante; è importante trattare non solo il disturbo ma la persona nel suo complesso, nella sua unità psicofisica, secondo una visione olistica. 

LE TERAPIE NATURALI POSSONO RAPPRESENTARE UN VALIDO SUPPORTO AL TRATTAMENTO con l'obbiettivo da favorire una più rapida risoluzione dei sintomi, una migliore gestione degli aspetti emotivi e un riequilibrio generale, così da poter risolvere il problema in modo duraturo.

L'utilizzo di specifici INTEGRATORI ALIMENTARI, tra cui fitoderivati, andrà valutato caso per caso e potrà integrare il trattamento dietetico e la modifica dello stile di vita.

Un SUPPORTO AL TRATTAMENTO può essere rappresentato dalla REFLESSOLOGIA PLANTARE (tecnica corporea bionaturale che fa parte delle terapie naturali o trattamenti terapeutici complementari, anche definite discipline bionaturali) che può essere utilizzata a scopo preventivo o come supporto nel caso in cui siano già presenti problematiche, per ottenere "semplicemente" un aumento del benessere generale, un effetto rilassante o tonificante o riequilibrante, per la sua azione positiva sulla forza vitale e di riequilibrio energetico, per rafforzare il sistema immunitario, per depurare l'organismo.

La Reflessologia Plantare può rappresentare un utile complemento ad altre cure, complementari o convenzionali, in diversi disturbi tra cui il reflusso gastroesofageo: in particolare in questo caso potrà essere utile a favorire il rilassamento ed una migliore gestione dello stress oltre a favorire una migliore digestione.

Un SUPPORTO può essere rappresentato anche dalla FLORITERAPIA, un metodo naturale e sicuro per ristabilire l'equilibrio e l'armonia di corpo e mente.

Tale approccio si basa su un'interpretazione olistica dei concetti di salute, malattia e guarigione.

Il sistema floreale di Bach comprende 38 fiori tra i quali possono essere scelti quelli più adatti alla situazione specifica, in base alle caratteristiche individuali di chi dovrà assumerli e/o in base alle problematiche per le quali i fiori vengono assunti.

Ovviamente l'INTERVENTO andrà sempre PERSONALIZZATO tenendo conto dei fattori che hanno determinato la problematica e dei fattori che la mantengono attiva in ogni singolo caso.