Dr. sa Michela Barducco - Dietista, Naturopata, Counselor, Floriterapeuta, Riflessologa
Albenga - Finale Ligure - Savona - Genova
Dr. sa Michela Barducco - Dietista, Naturopata, Counselor, Floriterapeuta, Riflessologa
Albenga - Finale Ligure - Savona - Genova
Dr.ssa Michela Barducco
Dietista, Naturopata, Counselor e Floriterapeuta
Riflessologa
Alimentazione e trattamenti naturali
L’alimentazione durante la gravidanza
non si discosta molto da una sana alimentazione ma subisce alcune correzioni per garantire un adeguato apporto energetico e per garantire un adeguato apporto di alcuni nutrienti, particolarmente importanti in questo periodo. In gravidanza la dieta dovrebbe essere ben bilanciata e con una quantità di calorie controllate, assumono particolare importanza la varietà e la freschezza degli alimenti così da evitare che possano instaurarsi deficit nutrizionali e particolare attenzione dovrebbe essere posta all'introduzione di adeguate quantità di calcio, acido folico e ferro.
In realtà l’alimentazione della gestante non si discosta molto da quella che può essere considerata una sana alimentazione per chiunque e non è affatto vero che la gestante debba mangiare per due: semplicemente sarà necessario porre attenzione all'introduzione corretta di vitamine e minerali ed aumentare leggermente l’apporto proteico ed energetico. L’ideale è seguire una dieta equilibrata, con un apporto di carboidrati che vari dal 50-60 % delle calorie giornaliere, suddivisa in 5 pasti giornalieri.
L’alimentazione deve risultare completa e quotidianamente è importante assumere almeno un rappresentante dei seguenti gruppi alimentari
Il fabbisogno energetico nel corso della gravidanza risulta leggermente aumentato a partire dal II mese – circa 150 kcal al giorno nel primo trimestre e 300 kcal al giorno nel secondo e terzo trimestre (anche se da studi recenti risulta che potrebbe essere sufficiente un incremento di 150 kcal al giorno per tutta la durata della gravidanza) – ma risente anche del peso pre gravidico e del livello di attività fisica svolto dalla donna.
Durante l’allattamentosono sfruttati quei depositi energetici che si sono formati nel corso della gravidanza sotto forma di tessuto adiposo, perciò nonostante l’elevato costo energetico della produzione del latte materno sarà sufficiente un supplemento energetico di 500 kcal rispetto ai fabbisogni di base della donna (200 kcal in più rispetto al secondo e terzo trimestre di gravidanza).
Anche il fabbisogno proteico e il fabbisogno di calcio risultano aumentati durante l’allattamento.
Per quanto riguarda il metodo di preparazione degli alimenti è auspicabile dare la preferenza a piatti cucinati in modo semplice rispetto a piatti più elaborati: vanno quindi preferiti metodi di cottura che non prevedono l’uso di grassi o che comunque ne limitino l’impiego rispetto a metodi quali frittura o cotture prolungate con quantità di grassi abbondanti. Come grasso da condimento andrà sempre preferito l’olio extra vergine di oliva da usare sia in cottura sia, preferibilmente, a crudo. Durante l’allattamento è buona norma dare la preferenza agli alimenti freschi, possibilmente di stagione, limitando il consumo di cibi confezionati e precucinati, in modo da limitare l’assunzione di additivi, sodio, grassi di scarsa qualità nutrizionale e zuccheri semplici.
Alcuni alimenti possono conferire un sapore sgradevole al latte, tra questi in particolare aglio, cipolla, erba cipollina, porro, cicoria, cavoli, verza, cavolfiori, broccoli, asparagi, soprattutto se assunti in grande quantità; non si tratta comunque di alimenti in grado di alterare la composizione qualitativa del latte, perciò non esiste una vera e propria controindicazione al loro consumo.
Durante l’allattamento andrà limitata l’assunzione di sostanze eccitanti e alcol.
Il latte materno contiene l’ 88% di acqua perciò il fabbisogno idrico è aumentato durante l’allattamento; per quanto riguarda le bevande andrà sempre preferita l’acqua minerale, preferibilmente ad elevato contenuto di calcio, alla quale potranno essere aggiunte 1-2 porzioni di latte, mentre andranno limitate altre bevande, come ad esempio caffè, tè, succhi di frutta e bevande zuccherate in genere.
Incontri di educazione alimentare rivolti a singoli o a piccoli gruppi di donne in gravidanza.
Dato il ruolo della nutrizione materna sia sul corso sia sull'esito della gravidanza e l’importanza di una corretta alimentazione del nascituro per porre le basi di un corretto sviluppo e di una crescita sana, ritengo importante fornire nel corso della gravidanza quelle conoscenze che possano condurre a scelte consapevoli riguardo l'alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento, fornendo nel contempo informazioni sui tempi e sulle modalità del divezzamento e sull'alimentazione del bambino nel primo anno di vita.
Con queste finalità propongo il seguente programma, suddiviso in due parti ciascuna delle quali costituita da quattro incontri della durata di un’ora ciascuno, da attuarsi preferibilmente in piccoli gruppi, in modo che i componenti del gruppo si possano avvantaggiare anche delle relazioni che si vengono a creare all'interno del gruppo stesso.
La prima parte del programma affronta i principi generali di corretta alimentazione e l’alimentazione adeguata durante la gravidanza; la seconda parte affronta temi riguardanti l’allattamento e il divezzamento.
I parte
I incontro.
II parte
I incontro.
Chi lo desidera può partecipare ai gruppi di cammino in gravidanza e post partum.
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