Dr.ssa Michela Barducco

Dietista, Naturopata, Counselor e Floriterapeuta

Riflessologa

Alimentazione e trattamenti naturali

DIVERTICOLOSI e DIVERTICOLITE

La malattia diverticolare è molto comune nelle popolazioni occidentali (la prevalenza sopra i 60 anni di età è del 60-70%): nella maggior parte dei casi la malattia è silente ma nel 20% dei casi i diverticoli (estroflessioni digitoformi della parete del colon) si infiammano e la malattia diventa sintomatica, causando dolore, stipsi o diarrea o alvo alterno, fino ad arrivare al sanguinamento.

Nel passaggio da malattia silente a malattia sintomatica, quindi da diverticolosi a diverticolite, sono fattori rilavanti la dieta e la flora batterica intestinale.  

Per diverticolosi si intende semplicemente la

presenza di diverticoli, che nella maggior parte dei casi è asintomatica: eventuali sintomi intestinali in questo caso sono riconducibili alla stipsi "funzionale" o alla sindrome del colon irritabile.

Per malattia diverticolare si intende invece la presenza di sintomi associati ai diverticoli.

Quando si verifica un'infiammazione dei diverticoli si parla di malattia diverticolare, di cui la diverticolite è la manifestazione più comune, che può causare sintomi lievi e di facile risoluzione o sintomi più gravi, fino ad arrivare a perforazioni: la diverticolite si distingue in una forma non complicata e in una forma complicata, che può essere caratterizzata da ascessi, perforazioni, fistole, ostruzioni intestinali e significativi sanguinamenti.

La terapia della diverticolosi-diverticolite prevede:

  • corretta alimentazione - che va calibrata a seconda della gravità e della fase della malattia
  • eventuale assunzione di farmaci (antispastici, antibiotici, antidolorifici) - di pertinenza medica
  • terapia chirurgica

In caso di diverticolosi, eventualmente con sintomi riconducibili a stipsi o sindrome del colon irritabile, le indicazioni dietetiche mirano a risolvere e prevenire queste problematiche e particolare attenzione è posta ad un'adeguata introduzione di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali), all'utilizzo di probiotici, ad un'adeguata introduzione di acqua e ad evitare o limitare gli alimenti che possono avere azione irritante.

In caso di diverticolite risulta di primaria importanza la terapia medica (con somministrazione di antibiotici) mentre la terapia dietetica prevede una forte limitazione dell'introduzione di fibre (consumo di frutta e verdura centrifugate e successivamente passate al passaverdura) e la rigida astensione dal consumo di alimenti che possono avere effetti irritanti (come frutti con semi e spezie): nei casi più gravi l'alimentazione avverrà per via parenterale.

Alla scomparsa dei sintomi l'assunzione di fibre andrà aumentata gradualmente, continuando a porre attenzione all'assunzione di alimenti con effetti irritanti.

INTERVENTO DIETETICO NELLA DIVERTICOLOSI - DIVERTICOLITE

In caso di diverticolosi l'intervento dietetico prevede:

  • correzione degli errori alimentari, soprattutto dal punto di vista qualitativo
  • intervento sullo stile di vita - è importante migliorare lo stile di vita, in particolare attraverso riduzione dello stress e aumento dell'attività fisica, intesa sia come stile di vita attivo sia come attività fisica programmata
  • adeguata introduzione di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali)
  • utilizzo di probiotici
  • adeguata introduzione di acqua
  • informazioni sugli alimenti che possono avere azione irritante, in modo da limitarne o evitarne il consumo, valutando la tolleranza individuale
  • prevenzione della stipsi. condizione che può favorire il passaggio da diverticolosi a diverticolite
  • in caso di stipsi o sindrome del colon irritabile le indicazioni dietetiche mirano soprattutto a risolvere queste problematiche.

In caso di malattia diverticolare la dieta andrà adeguata alla gravità e alla fase della malattia:

  • forte limitazione dell'introduzione di fibre (consumo di frutta e verdura centrifugate o passate al passaverdura)
  • astensione dal consumo di alimenti che possono avere effetti irritanti (come frutti con semi e spezie)
  • dieta liquida nei casi più gravi
  • adeguata introduzione di acqua
  • utilizzo di probiotici.

Alla scomparsa dei sintomi andrà impostata un'alimentazione adeguata sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, con una normalizzazione graduale dell'alimentazione, ponendo particolare attenzione ad alcuni aspetti:

  • aumento graduale dell'assunzione di fibre
  • reinserimento graduale dei diversi alimenti
  • attenzione all'assunzione di alimenti con effetti irritanti
  • utilizzo di probiotici
  • adeguata assunzione di acqua.

LE TERAPIE NATURALI POSSONO RAPPRESENTARE UN VALIDO SUPPORTO AL TRATTAMENTO DELLA DIVERTICOLOSI.

L'utilizzo di specifici INTEGRATORI ALIMENTARI, tra cui fitoderivati, probiotici, prebiotici, fibre andrà valutato caso per caso, anche in base al fatto che ci troviamo di fronte ad una situazione di diverticolosi o di diverticolite, e potrà integrare il trattamento dietetico e la modifica dello stile di vita.

Un SUPPORTO AL TRATTAMENTO può essere rappresentato dalla REFLESSOLOGIA PLANTARE (tecnica corporea bionaturale che fa parte delle terapie naturali o trattamenti terapeutici complementari, anche definite discipline bionaturali) che può essere utilizzata a scopo preventivo o come supporto nel caso in cui siano già presenti problematiche, per ottenere "semplicemente" un aumento del benessere generale, un effetto rilassante o tonificante o riequilibrante, per la sua azione positiva sulla forza vitale e di riequilibrio energetico, per rafforzare il sistema immunitario, per depurare l'organismo.

La Reflessologia Plantare può rappresentare un utile complemento ad altre cure, complementari o convenzionali, in diversi disturbi tra cui la diverticolosi: in questo caso sarà particolarmente importante sia per la sua azione positiva sulla forza vitale sia per favorire il mantenimento della regolarità delle funzioni intestinali.