Dr.ssa Michela Barducco

Dietista, Naturopata, Counselor e Floriterapeuta

Riflessologa

Alimentazione e trattamenti naturali

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI.

“Risposte cliniche anomale a un alimento ingerito”

1. Forme non immuno - mediate

  • Disturbi digestivo-assorbitivi - es. Intolleranza al lattosio
  • Intossicazioni alimentari - tossine presenti in certi alimenti
  • Pseudo-allergie - alimenti ricchi di istamina o in grado di far liberare istamina o additivi alimentari

2. Forme immuno - mediate o allergie alimentari propriamente dette

“Reazione immunologica secondaria all'ingestione di un alimento che comporta la comparsa di determinati sintomi”

es. allergia alle proteine del latte vaccino

3. Forme su base auto - immune

es. malattia celiaca

Prevenzione.

1. Allattamento al seno: esclusivo nei primi 4-6 mesi di vita, con alimentazione complementare fino ai 12 mesi

Intolleranza al lattosio.  

In carenza di lattasi il lattosio contenuto nel latte può provocare nausea, diarrea, meteorismo, crampi addominali.

Forme immuno-mediate o allergie propriamente dette.

Principali allergeni alimentari: latte, uova, arachidi, pesce, crostacei, grano, soia, pomodoro, noci, kiwi.   

Cross - reattività: sindrome bird-egg, sindrome latex-fruit, allergia alla polvere-lumache, allergia al polline-miele.   

Sintomatologia:

  • Sindrome orale allergica
  • Coliche del lattante (spesso causate da allergia alle proteine del latte vaccino introdotto dalla madre che quindi dovrà evitarne l’assunzione)
  • Enteropatia: principalmente causata dalle proteine del latte vaccino e tipica dell’infanzia, soprattutto fino ai 3 anni di età
  • Colite allergica: tipica del bambino fino ai 2 anni
  • Manifestazioni cutanee
  • Manifestazioni respiratorie
  • Anafilassi      

Allergia al nickel.

Il nickel è un oligoelemento presente un po’ ovunque, in gran parte utilizzato per la produzione di acciaio Inox dal quale si ottengono apparecchiature varie, tegami e posate, ma anche bigiotteria, monete, parti metalliche degli occhiali, chiavi maniglie delle porte ecc., presente anche nei coloranti per oggetti di vetro, in tinture per capelli e cosmetici.

Molti cibi contengono nickel, sia perché alcuni ne sono particolarmente ricchi sia perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati. 

L'INTERVENTO NUTRIZIONALE in caso di allergia e intolleranza alimentare ha lo scopo di eliminare dalla dieta le sostanze responsabili dei sintomi, garantendo nel contempo l'adeguatezza nutrizionale della dieta stessa, in modo da non incorrere in squilibri o carenze nutrizionali.

Ove vi sia una diagnosi certa le indicazioni alimentari si baseranno sulla diagnosi effettuata dal'allergologo (il quale valuterà anche l'opportunità di una terapia farmacologica); negli altri casi, attraverso l'utilizzo di un diario alimentare e dei sintomi, è possibile arrivare ad identificare gli alimenti implicati.

Gli alimenti causa di allergia o intolleranza verranno eliminati dalla dieta definitivamente o temporaneamente a seconda dei casi.

LE TERAPIE NATURALI POSSONO RAPPRESENTARE UN VALIDO SUPPORTO all'intervento nutrizionale (ed eventualmente all'intervento farmacologico, di pertinenza medica), con l'obbiettivo di favorire la gestione dei sintomi e la disintossicazione dell'organismo (così da migliorare le condizioni di benessere generale e da evitare l'apparente comparsa di sempre più numerose intolleranze).

L'utilizzo di specifici INTEGRATORI ALIMENTARI, tra cui fitoderivati e probiotici andrà valutato caso per caso e potrà integrare il trattamento dietetico.

Un SUPPORTO può essere rappresentato dalla FLORITERAPIA, un metodo naturale e sicuro per ristabilire l'equilibrio e l'armonia di corpo e mente.

Tale approccio si basa su un'interpretazione olistica dei concetti di salute, malattia e guarigione.

Il sistema floreale di Bach comprende 38 fiori tra i quali possono essere scelti quelli più adatti alla situazione specifica, in base alle caratteristiche individuali di chi dovrà assumerli e/o in base alle problematiche per le quali i fiori vengono assunti.

Ovviamente l'INTERVENTO andrà sempre PERSONALIZZATO tenendo conto dei fattori che hanno determinato la problematica e dei fattori che la mantengono attiva in ogni singolo caso.